„Per correr miglior acque alza le vele omai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele.“
Revolvere ricorda Dante, una delle maggiori figure della letteratura mondiale, a cui onori sono stati tributati in tutto il mondo.
La casa editrice Gingko ha pubblicato il libro Cangrande, Dante e il ruolo delle Stelle di Maurizio Brunelli. Cangrande I della Scala può ritenersi uno dei maggiori personaggi emergenti delle oligarchie medievali del Trecento italiano. Pur passando come una meteora attraverso le travagliate vicende di quel tempo, lasciò nei suoi contemporanei una grandissima impressione. Malgrado ciò la sua presenza nella nostra storiografia è marginale e si riduce a qualche saggio scritto da storici per altri storici. Con questo lavoro vogliamo perciò rendere giustizia alla fama di un condottiero le cui gesta venivano celebrate ancora in vita “de ipso multa cantabantur et merito …”, tanto dagli amici che dai suoi nemici; ad un principe machiavellico ante litteram che avrebbe dovuto riunire sotto uno stesso scettro l’Italia di quel tempo, afflitta dalle lotte di parte che logoravano le città, mettendole spesso una contro l’altra. Perché questa crediamo essere stata la vera ragione della sua fama. E la ragione per cui Dante Alighieri scelse Verona, “lo primo tuo rifugio, il primo ostello”.
La casa editrice Le Frecce farà Mercoledì 25 Marzo una diretta dalla pagina facebook – Le Frecce Edizioni – durante la quale Federico Papa, oltre a spiegare l’importanza di istituire una giornata dedicata al Sommo Poeta, leggerà alcuni passi del suo libro “Viaggio di Dante nell’era moderna”.